sabato 7 settembre 2013

Correspondances (1) LA RIVIERE


Dans cette rubrique, nous présenterons ce qui, à Calusco et à Volmerange, mérite d’être révélé, comparé, mis en correspondance, au grand bénéfice de notre instruction et de notre connaissance réciproque. Commençons par…

LA RIVIERE

Dans nos deux communes coule une rivière.
A Volmerange, le Ruisseau des Quatre Moulins flâne,
 à Calusco déferle l’Adda.
L’Adda, quel joli prénom de femme !
Notre ruisseau, lui, est masculin –cela est certain.

ELLE est profonde, large, sauvage,
ELLE roule des rochers dans son lit encaissé.
IL est modeste, paresseux, il s’étale,
IL chantonne à peine dans son fossé terreux.

Jamais l’Adda, si puissante soit-elle, n’a inondé Calusco,
mais ce coquin de ruisseau-là a noyé nos maisons
au moins trois fois en un demi-siècle.
L’Adda descend des nobles Alpes,
nourrit le lac de Côme
et puis, au Pô majestueux, ELLE offre ses eaux généreuses :
313 kilomètres de paysages à couper le souffle
et de lieux marqués par l’Histoire.

Notre ruisseau naît sous les hêtres paisibles
du côté d’Angevillers ;
IL alimente quelques mares à tritons et grenouilles
et puis se perd dans l’Alzette vers Bettembourg :
12 kilomètres à peine, dont deux sous le triste béton.

Cependant, si court soit-il, le ruisseau des Quatre Moulins est
international
quand l’Adda n’est que
lombarde.
Leonard de Vinci para l’Adda de canaux, d’écluses
et d’un joli bac à Villa d’Adda.
Chez nous, chacun orne le ruisseau
de tuyaux pour arroser son potager.


De l’Adda on détourne les eaux vers des centrales électriques
mais des quatre moulins ne demeurent que les fantômes :
ce ruisseau ne sert donc à rien ?

Dans ELLE on se baigne l’été, avec délice.
En LUI les enfants pourraient tremper leurs orteils,
mais aucun ne le fait plus jamais.

L’Adda a son site : http://www.adda.it
magnifique !
Mais le ruisseau, sur Internet, vous LE trouverez...
si vous avez de la chance.

Pourtant, quand ici comme là-bas on s’assoit
au bord de la rivière ou au bord du ruisseau,
et qu’on regarde passer l’eau
rapide ou lente,
calme ou turbulente,
et pourtant immuable,
c’est -je crois bien- la même rêverie
qui nous saisit doucement le coeur.

RH
Eh ! C'è anche un ponte di ferro a Volmerange !

CORRISPONDENZE: IL FIUME

In questa rubrica, vi parleremo di ciò che, a Calusco e a Volmerange, merita di essere scoperto, confrontato,  messo in relazione, con grande vantaggio per la nostra educazione e la nostra conoscenza reciproca. Cominciamo da….

Il fiume

Nei nostri due comuni scorre un fiume.
A Volmerange, fluisce il ruscello dei Quatre Moulins, a Calusco irrompe  l’Adda.
L’Adda..che bel nome di donna!
Il nostro ruscello è maschio, questo è certo!

L’Adda è profondo, ampio, selvaggio,
L’Adda  si muove tra le rocce dove è incassato il suo letto.
Il Quatre Moulin è un torrente piccolo, pigro, si spande,
ed è appena percettibile nel suo fossato terroso.

Mai l’Adda, così possente com’é,  ha inondato Calusco,
mentre quella canaglia di un torrente
ha allagato le nostre case almeno tre volte in mezzo secolo.

L’Adda discende le nobili Alpi, alimenta il lago di Como e poi il maestoso Po.
L’Adda offre le sue acque generose:
313 chilometri di paesaggi mozzafiato e di luoghi segnati dalla storia.

Il nostro fiume è nato sotto i pacifici faggi
della costa di Angevillers.
Il torrente alimenta alcuni stagni,
per poi disperdersi nell’Alzette verso Bettembourg:
12 chilometri appena, di cui due sotto il triste cemento.

Tuttavia, nonostante sia così breve, il Quatre Moulins è internazionale,
mentre l’Adda è solo lombardo.
Leonardo da Vinci adornò l’Adda di canali, di chiuse
e di un bel traghetto a Villa d’Adda.

Da noi, ognuno orna il torrente di tubi per innaffiare il suo orto.

Le acque dell’Adda sono deviate verso le centrali elettriche,
mentre dei quattro mulini non restano che fantasmi:
che questo flusso d’acqua non serva a niente?

In estate, nell’Adda si può fare il bagno, con gioia.
Nel torrente i bambini potrebbero immergere le dita dei piedi,
ma nessuno l’ha mai fatto.

L’Adda ha il suo sito: www.adda.it,
meraviglioso!
Mentre il piccolo fiume su internet lo trovate..se siete fortunati!

Tuttavia, quando qui come laggiù, si sta seduti sulla riva del fiume o del ruscello,
e si guarda il fluire dell’acqua,
che esso sia rapido o lento,
calmo o turbolento, ma comunque immutabile,
vi è - credo - lo stesso sogno che ci cattura dolcemente il cuore.


1 commento:

  1. Un fiume, l'Adda, anche di cultura! Dai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni a questa splendida poesia che Giosuè Carducci dedicò proprio al nostro caro fiume:

    "Corri, tra' rosei fuochi del vespero,
    corri, Addua cerulo: Lidia su 'l placido
    fiume, e il tenero amore,
    al sole occiduo naviga.

    Ecco, ed il memore ponte dilungasi:
    cede l'aereo de gli archi slancio,
    e al liquido s'agguaglia
    pian che allargasi e mormora.

    Le mura dirute di Lodi fuggono
    arrampicandosi nere al declivio
    verde e al docile colle.
    Addio, storia de gli uomini.

    Quando il romuleo marte ed il barbaro
    ruggîr ne' ferrei cozzi, e qui vindice
    la rabbia di Milano
    arse in itali incendii,

    tu ancor dal Lario verso l'Eridano
    scendevi, o Addua, con desio placido,
    con murmure solenne,
    giú pe' taciti pascoli.

    Quando su 'l dubbio ponte tra i folgori
    passava il pallido còrso, recandosi
    di due secoli il fato
    ne l'esile man giovine,

    tu il molto celtico sangue ed il teutono
    lavavi, o Addua, via: su le tremule
    acque il nitrico fumo
    putrido disperdeasi.

    Moriano gli ultimi tuon de la folgore
    franca ne i concavi seni: volgeasi
    da i limpidi lavacri
    il bue candido, attonito.

    Ov'è or l'aquila di Pompeo? l'aquila
    ov'è de l'ispido sir di Soavia
    e del pallido còrso?
    Tu corri, o Addua cerulo.

    Corri tra' rosei fuochi del vespero,
    corri, Addua cerulo: Lidia su 'l placido
    fiume, e il tenero amore,
    al sole occiduo naviga."

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